Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 4 giugno 2012

I morti di Salvatore Quasimodo

Herbert Schmalz
  Mi parve s'aprissero voci,
che labbra cercassero acque,
              che mani s'alzassero a cieli.                
    Che cieli! Più bianchi dei morti
 che sempre mi destano piano;
                  i piedi hanno scalzi; non vanno lontano.
 Gazzelle alle fonti bevevano,
vento a frugare ginepri
    e rami ad alzare le stelle?

1 commento:

Francesca Vicedomini ha detto...

Niente ci potrà mai ridare coloro che abbiamo perso.
Giorno di Lutto Nazionale.