Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 14 settembre 2015

Due donne di Dante Alighieri

Innocence by Arthur Hacker (1899)
Due donne in cima de la mente mia
venute sono a ragionar d'amore:
l'una ha in sé cortesia e valore,
prudenza e onestà in compagnia;
l'altra ha bellezza e vaga leggiadria,
adorna gentilezza le fa onore:
e io, merzé del dolce mio signore,
mi sto a piè de la lor signoria.
Parlan Bellezza e Virtù a l'intelletto,
e fan quistion come un cor puote stare
intra due donne con amor perfetto.
Risponde il fonte del gentil parlare
ch'amar si può bellezza per diletto,
e puossi amar virtù per operare.
***
DANTE ALIGHIERI  morì il 14 settembre 1321

sabato 12 settembre 2015

Rimuginando di Eugenio Montale

Granadas, 1929. Federico Beltrán-Masses
I
Probabilmente
sta calando la sera. Non per gli anni
che sono molti ma perchè lo spettacolo
annoiava gli attori più che il pubblico.
Non  mi sono addentrato nella selva
nè ho consultato San Bonaventura come C.
che Dio la protegga.
Non si tarda ad apprendere che gli anni
sono battibaleni e che il passato
è già il futuro. E il guaio è che l'incomprensibile
è la sola ragione che ci sostiene.
Se si fa chiaro che le Cause Prime
già contenevano in sè lo scoppio del ridicolo
si dovrà pure cercare altrove senza successo
poichè l'avvenire è già passato da un pezzo.
II
Pare assodato che la vita sia nata
da una furente incompatibilità
di vapori e di gas e questo ci conforta
perchè il cervello umano n'esce illeso.
L'infinito, il sublime e altri cacumi
se sono a nostro carico non ci caricano
di un ben fondato orgoglio. Non possumus.
Ma se n'esce incolpevoli. Le colpe
verranno dopo e sono incontestabili.
E il peccato d'orgoglio che dovrebbe essere perdonato qualora un giudice
fosse a disposizione il che si nega
da più parti. E se poi così non fosse?
*
da ALTRI VERSI
**
Eugenio è mancato il 12 settembre 1981

sabato 5 settembre 2015

Tre poesie di Nicanor Parra

Thomas Wilmer Dewing
1

Ormai non mi rimane niente da dire
Tutto quello che dovevo dire
E' stato detto non so quante volte

2

Ho domandato non so quante volte
ma nessuno risponde alle mie domande
E' assolutamente necessario
Che l'abisso risponda subito
Perchè ormai sta restando poco tempo

3

Solo una cosa è chiara:
Che la carne si riempie di vermi
***
TRES POESÍAS

1

Ya no me queda nada por decir
Todo lo que tenía que decir
Ha sido dicho no sé cuántas veces.

2

He preguntado no sé cuántas veces
pero nadie contesta mis preguntas.
Es absolutamente necesario
Que el abismo responda de una vez
Porque ya va quedando poco tiempo.

3

Sólo una cosa es clara:
Que la carne se llena de gusanos.

Versos de salón (1962)Trad. Carmelo Pinto
***
Oggi il Poeta compie 101 anni, è nato in Cile il 5 settembre 1914

mercoledì 2 settembre 2015

Marina di Carlo Bordini

Leighton/At the Fountain
Circonda le pietre e in uno slancio
bagna gli aranci ancora verdi.
Da molti anni l’ho visto singhiozzare.
Sollevare le sue creste, abbattersi sull’arena.
Rompersi in ali di luce viola e scarlatte
Grave e sontuoso nel suo mormorare lontano.
Il sole addormenta le cicale.
Candide e ingenue errano le nuvole.

Questo penso quando contemplo
Le immagini fulgenti del mezzogiorno.
L’ape sopra le uve di spiaggia
Succhia in estasi il loro purpureo nettare,
ebbra di un dolce sogno celeste.
*
http://www.carlobordini.com/poesie.html
*
Auguri a Carlo, nato il 2 settembre 1938

martedì 1 settembre 2015

Canzoniere dei vent'anni di Vittorio Betteloni

Federico Andreotti

Poi ti tenevo dietro piano piano,
com'è costume dei novelli amanti,
pur di scorgerti solo da lontano,
senza parere all'occhio dei passanti:

e tu con atto cauto e sospettoso,
per non mostrar che a me ponessi mente,
volgevi a mezzo il capo tuo vezzoso,
ad or ad or non molto di sovente;

ma non molto di rado tuttavia
temendo pur che addietro io fossi troppo,
o non pigliassi a caso un'altra via,
o in qualche amico non facessi intoppo.

Quindi arrivata, ancor sul limitare
il piede soffermavi un breve istante:
là t'arrestavi a rapida guardare
s'io pur non ero tuttavia distante;

poscia, fatte le scale in un momento,
al terrazzo accorrendo t'affacciavi;
io ti venivo innanzi lento, lento,
tu col sorriso allor mi salutavi.***
Betteloni, poeta mio concittadino, morì il 1° settembre 1910