mercoledì 31 gennaio 2007

Grodek di Georg Trakl

D’armi mortali risuonano a sera
i boschi autunnali, i laghi azzurri,
le dorate pianure ove più fosco
rotola il sole: la notte avvolge
morenti guerrieri ed il lamento selvaggio
delle bocche spezzate.
Quieta nel folto dei salici s’aduna
una nuvola rossa: un dio adirato l'abita
Sparso nel fresco lunare il sangue,
tutte le strade riverse in nera putredine.
Sotto i notturni rami dorati dalle stelle ondeggia
l’ombra della sorella per il bosco silente,
saluta gli spiriti eroi, le teste di sangue;
e piano fra canne cupi risuonano i flauti d’autunno.
O più superbo lutto! I tuoi altari di bronzo.
Una rovente fiamma di spirito nutre oggi un dolore possente.
I nipoti non nati.
il dipinto e' Amazzone di Monet

1 commento:

  1. ferdinando albeggiani24 luglio 2010 alle ore 22:09

    C'è una poesia di Trakl che sembra composta guardando il quadro di Brueghel "Cacciatori nella neve"
    Il testo e la traduzione italiana si trovano qui

    http://www.recmusic.org/lieder/get_text.html?TextId=30845

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