lunedì 24 settembre 2007

La casa tanto amata LXXI di Antonio Machado

Dyonnes
La casa tanto amata
dove abitava lei,
su un mucchio di macerie rovinata
o distrutta, indica scardinata
quella nera e tarlata
impalcatura di legno.
La luna sta volgendo
la sua chiara luce in sogni d'argento
alle finestre. Mal vestito e triste
vado a passeggio per la vecchia strada.
***
La casa tan querida
donde habitaba ella,
sobre un montòn de escombros arruinada
o derruida, ensena
el negro y carcomido
maltrabado esqueleto de madera.
La luna està vertiendo
su clara luz en suenos que platea
en la ventanas. Mal vestido y triste
voy caminando por la calle vieja.

3 commenti:

  1. Confesso che questa che scopersi credo,alle medie,è la mia preferita, mi provoca sempre un brivido.
    E buona serata a te mia cara Alice.

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  2. ''La luna sta volgendo
    la sua chiara luce in sogni d'argento
    alle finestre. Mal vestito e triste
    vado a passeggio per la vecchia strada.'' ..hai perfettamente ragione, e credo sia proprio quella semplicità nei versi che provoca quel brivido ancora dalle medie!

    ''Amaro camminare, perchè pesa
    il cammino sul cuore. Il vento freddo,

    e la notte che giunge, e l'amarezza
    della distanza...Sul cammino bianco,
    alberi che nereggiano stecchiti;

    sopra i monti lontani sangue ed oro...'' ..e questi sono versi dalla poesia che citavo nel commento precedente ;-)

    ciao!

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  3. Scopersi? Nuova declinazione?
    Santa ignoranza!!!

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