lunedì 25 maggio 2009

Hai viso di pietra scolpita di Cesare Pavese

ChambonHai viso di pietra scolpita,
sangue di terra dura,
sei venuta dal mare.
Tutto accogli e scruti
e respingi da te
come il mare. Nel cuore
hai silenzio, hai parole
inghiottite. Sei buia.
Per te l'alba è silenzio.
E sei come le voci
della terra - l'urto
della secchia nel pozzo,
la canzone del fuoco,
il tonfo di una mela;
le parole rassegnate
e cupe sulle soglie,
il grido del bimbo - le cose
che non passano mai.
Tu non muti. Sei buia.
Sei la cantina chiusa,
dal battuto di terra,
dov'è entrato una volta
ch'era scalzo il bambino,
e ci ripensa sempre.
Sei la camera buia
cui si ripensa sempre,
come al cortile antico
dove s'apriva l'alba.

1 commento:

  1. Bravissima! Anch'io amo molto la poesia e, come te, credo si sposi benissimo con la pittura. Ho anche fatto vari tentativi di abbinamenti
    Se ti interessa, ti manderò qualche collegamento
    Ciao!
    Gisella

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