giovedì 28 gennaio 2010

Se mi chiamassi di Pedro Salinas

De FeureSe mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l'azzurro dell'oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili può venire.
Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
- se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi -
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio,
mai
dalla voce che dice: "Non te ne andare".

2 commenti:

  1. Voci,
    dentro di noi le voci;
    lo sai si chiama evocare
    e si torna sereni
    o il cuore ripalpita
    forse...nel forse
    dei forse.

    Gujil

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