Sono nata il 21 a primavera di Alda Merini
Cassandra Christensen-Barney Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
La poetessa che ho sempre adorato è lei, come non faccio che ripetermi ogni volta.
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grande cara Alda!
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