mercoledì 28 aprile 2010

Mottetto della sera d'aprile di Alfonso Gatto

Fernando Botero
Come la pioggia il cuore
scende in sé solo eterno
come in un lungo inverno
la neve dell'amore.
Tutta dolcezza e pianto
vorresti le parole
che chiudono da sole
la verità del canto.
Parole in cui la sera
si spenga a poco a poco
sola in quel fiume fioco
di cielo a primavera.
In questa calda serra
un palpito che sveli
le cose è già parola.
Cade la pioggia, sola.
Sei come i grandi cieli
che fuggono la terra.
(da "Poesie d'amore 1941-1949")

2 commenti:

  1. Fiore di Campo

    Fiore di campo che cresci
    tenacemente vitale nel prato
    rinnovi colori e calori
    di Primavere continue.

    Fiore di campo che elevi
    nel sole il tuo stelo robusto
    aleggi nel vento di Aprile
    come vela sull'erba.

    Fiore di campo che doni
    agli sguardi una pace serena
    resisti a temporali violenti
    sferzato da scrosci di pioggia.

    Anonimo del 1900
    poesie ritrovate

    Gujil

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