Sul monte pelato un calvario. Acqua chiara e ulivi secolari. Nelle stradine uomini intabarrati e sulle torri banderuole che girano, che girano eternamente. Oh, paese smarrito nell'Andalusía del pianto.
adoro il mondo visionario, le parole vedenti di Lorca. p.s. ma perché non pubblichi Neruda? E' il poeta dei dardi all'anima attraverso lo stravolgimento dei sensi. Con lui la poesia arriva ovunque e dappertutto e m'illumina dentro...
Pensavo agli olivi di Federico. Il suo paesaggio è mediterraneo, diverso da quello del giardino di Emily o della Romagna solatia di Giovanni, ma qualunque sia la materia prima, quando sono certe sensibilità a filtrarla, il paesaggio trascende e diventa universale.
adoro il mondo visionario, le parole vedenti di Lorca.
RispondiEliminap.s. ma perché non pubblichi Neruda?
E' il poeta dei dardi all'anima attraverso lo stravolgimento dei sensi. Con lui la poesia arriva ovunque e dappertutto e m'illumina dentro...
Vai a vedere su Neruda, ce ne sono moltissime, amo Neruda, è un Dio dei poeti...buon fine settimana....
RispondiEliminaPensavo agli olivi di Federico. Il suo paesaggio è mediterraneo, diverso da quello del giardino di Emily o della Romagna solatia di Giovanni, ma qualunque sia la materia prima, quando sono certe sensibilità a filtrarla, il paesaggio trascende e diventa universale.
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