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| Fisher |
malfermi i pali della gettata gemono;
un senile mare numera ogni singola
pietra imbellettata di argento.
Dal vento piangente e dal più freddo
mare grigio io caldo lo avviluppo,
e tocco la spalla tremante dall'osso sottile
e il suo braccio infantile.
Attorno a noi paura, calante
dall'alto ombra di paura: e nel mio cuore
quale interminata, fonda
fitta d'amore!
Praiano. Un anno fa. un paesaggio che non rivedrò mai e che sarà diverso.. (Divagazione sul tema per intime e personali digressioni). Il ricordo dilaga e fuoriesce si da iscriversi sulla faccia di questa giornata.
RispondiEliminaChiedo scusa per aver usato questo spazio...
Cara Veronica, mi spiace se qualche volta le poesie che metto ti provocano dolore e brutti ricordi, sai che non vorrei ferirti e spero che sia una tua situazione temporanea. Per lo spazio sappi che non è mio, ma di tutti noi che ci siamo ritrovati qui, e io tengo molto ai vostri commenti. Un abbraccio. Francesca!
RispondiElimina...Rose dove sei? Spero tu sia in vacanza, mi manchi. Un abbraccio. Francesca...
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