Lawrence Alma Tadema/Le rose di Eliogabalo/1888
Rose ai pilastri, rose lungo i muri
e dentro i vasi, da per tutto rose
che sbocciano fiammanti e sanguinose
come ferite sopra i seni impuri.
Rose thee dai bei labri immaturi
dalle fini ceramiche untuose,
rose di siepe, rose rugiadose
avvinghiate ai cancelli e ai vecchi muri.
Eruzione di rose nei giardini,
di rive sanguinose ed odorose,
vive e rampanti per la mia ringhiera.
Rose e rose ne i miei vasi murrini
rose odorose, rose sanguinose
rosee bocche della primavera!
e dentro i vasi, da per tutto rose
che sbocciano fiammanti e sanguinose
come ferite sopra i seni impuri.
Rose thee dai bei labri immaturi
dalle fini ceramiche untuose,
rose di siepe, rose rugiadose
avvinghiate ai cancelli e ai vecchi muri.
Eruzione di rose nei giardini,
di rive sanguinose ed odorose,
vive e rampanti per la mia ringhiera.
Rose e rose ne i miei vasi murrini
rose odorose, rose sanguinose
rosee bocche della primavera!
Lo so, la primavera ci ha appena lasciato, ma Rose, non potevo non dedicartela!
RispondiEliminaBuon giovedì a tutti!
Ma che bella, Francesca! E quel mare di petali dell'immagine... che profumo!
RispondiEliminaGrazie di cuore! Ti voglio sempre più bene.
Un abbraccio forte forte.
Sei ampiamente ricambiata Rose!
RispondiEliminaCiao Veronica, buon week end...
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