giovedì 14 luglio 2011

ABC di Wislawa Szymborska

Rudolf Wacker*Ilse*1926
Ormai non saprò più
cosa di me pensasse A.
Se B. fino all’ultimo non mi abbia perdonato.
Perchè C. fingesse che fosse tutto a posto.
Che parte avesse D. nel silenzio di E.
Cosa si aspettasse F., sempre che si aspettasse qualcosa.
Perchè G. facesse finta, benchè sapesse bene.
Cosa avesse da nascondere H.
Cosa volesse aggiungere I.
Se il fatto che io c’ero, lì accanto,
avesse un qualunque significato
per J. e per K. e per il restante alfabeto.

2 commenti:

  1. Tranquilli, B non è B....

    Ah ah ah! Si infila dappertutto... ormai è peggio di un'epidemia!XD
    Ma in ogni caso è troppo grossolano per figurare in una poesia originale come questa!

    Buon Gioveduccio.

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