martedì 19 luglio 2011

A presto, amico mio, a presto di Sergej Aleksandrovič Esenin

Van Dyck*self
Mio caro, sei nel mio cuore.
Questa partenza predestinata
Promette che ci incontreremo ancora.
A presto, amico mio, senza mano, senza parola
Nessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.
In questa vita, morire non è una novità,
ma, di certo, non lo è nemmeno vivere.
***
До свиданья, друг мой, до свиданья.
Милый мой, ты у меня в груди.
Предназначенное расставанье
Обещает встречу впереди.
До свиданья, друг мой, без руки, без слова,
Не грусти и не печаль бровей,-
В этой жизни умирать не ново,
Но и жить, конечно, не новей.
(Nell'anniversario della morte di un Magistrato. Per tutti coloro che pur avendo paura non sono indietreggiati. Mai!)

4 commenti:

  1. Questo omaggio a Borsellino ti fa onore. Francesca.

    Bel componimento, semplice e toccante (anche la versione in cirillico sarebbe interessante, a comprenderla!).

    Un buon martedì.

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  2. eheheh, confesso è stato un copia-incolla, non ci capisco proprio niente!
    Buona serata (qui temporalesca) Rose!

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  3. Adoro quando inserisce anche il testo originale di una poesia straniera. Anche se si tratta di una lingua che non conosco: lo considero un atto di onestà nei confronti del poeta. E' proprio bello il Suo blog, sa? :)

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  4. Aniello, sono commossa. Grazie. Siete tutti gentilissimi!

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