lunedì 6 febbraio 2012

Canzona de' visi addrieto

Gilles Antoine Watteau♥1718
Le cose al contrario vanno,
tutte, e pensa a ciò che vuoi;
come il gambero andiam noi,
per far come l'altre fanno.
E' bisogna oggi portare
gli occhi drieto e non davanti;
né così puossi un guardare:
traditor' siam tutti quanti!
Tristo a chi crede a' sembianti,
ché riceve spesso inganno.
Però non facciamo scusa
di questo nostro ire addrieto:
e' s'intende oggi ognun l'usa,
questo è il modo consüeto;
chi lo fa, dunque, stia cheto,
noi sentiam che tutti il fanno.
Crediam questo me' rïesca,
poiché ognun dà di drieto oggi:
se riceve qualche pèsca,
vede e pensa ove s'appoggi,
con man tocca pria che alloggi,
poi non ha vergogna o danno.
Chi non porta drieto gli occhi,
per voltarsi indrieto incorda;
d'i gran colpi convien tocchi,
per vergogna fa alla sorda;
drieto al fatto si ricorda,
quando siede, il mal che fanno.
Non pigliate maraviglia
se le donne ancor fan questo:
ciascuno oggi s'assottiglia:
ogni mese è il lor bisesto!
L'un soccorre all'altro presto,
e così tutte vi vanno.
(Canti carnacialeschi)

2 commenti:

  1. Non riesco a non pensare alle vignette con l'ombrello di Altan.

    Buona settimana. Anche questa sarà tosta.

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  2. In tutta la sua grevità chi ha scritto questi canti sapeva coglierne l'ironia...nevica...

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