Le rose che il grigio dell'Appia un remoto gennaio ti
diede,
fra gorghi e vascelli di stelle la menta selvaggia
consuma.
Soltanto nel fuoco dipinto, deserto infinito, memoria,
il rudere inquieto fiorisce in celesti castelli abitati.
(Utilità della memoria)
Evviva questa menta piena di fiori azzurri, che cresce libera come un ragazzino di strada.
RispondiEliminaBuona domenica. Abbracci a tutti.
Un abbraccio a te. Godiamoci quel che resta della domenica perchè non sembra, ma il tempo passa...(oggi mi sento così...)
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