giovedì 4 aprile 2013

Di aprile di Cenne da la Chitarra

Hans Makart*Fauno e ninfa ovvero Pan e Flora
Di aprile vi do vita senza lagna:
tafani a schiera con asini a tresca,
ragghiando forte, perché non v’incresca,
quanti ne sono in Perosa o Bevagna;

con birri romaneschi di Campagna
e ciaschedun di pugna sì vi mesca:
e, quando questo a gioco non rïesca,
restori i marri de’ pian de Romagna.

Per danzatori vi do vegli armini,
una campana, la qual peggio sona,
stormento sia a voi, e non refini.

E quel che ’n millantar sì largo dona,
en ira vegna de li soi vicini,
perché di cotal gente sì ragiona.
********************
(Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgore da San Geminiano)

5 commenti:

  1. il suo commento mi ha lasciato alquanto basita..
    non ho bisogno della sua preoccupazione..
    evidentemente non sa cosa vuol dire soffrire..
    io soffro e non ho pudore a parlarne..
    è il mio spazio..

    purtroppo lei in maniera ingannevole pubblica poesie..

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  2. ... quel che si dice rispondere per le rime!

    Buon 5 aprile, soba pieno!

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  3. In quanto a sofferenza ognuno credimi porta la sua croce..e io non sono più molto giovane quindi la mia parte l'ho avuta.
    Il tuo è un blog molto più "difficile" del mio sicuramente, io uso altri spazi per i miei problemi, forse chi inganna meno sono io.
    Ti saluto!

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  4. Ciao Rose, pioggia pioggia e pioggia buon venerdì...con piccolo incidente domestico.

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  5. non era soddisfatta di rispondere sul mio blog?
    e dire che sono venuta per caso!
    è proprio una grande falsa..
    non ho mai visto una che si preoccupa perchè vuol farmi un complimento..
    e quello'stammi bene'finale al mio blog era così sarcastico..
    se se lo avesse risparmiato avrebbe fatto una figura più dignitosa!..
    addio

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