mercoledì 10 luglio 2013

Campo d'estate di Angelo Barile

Charles Sprague Pearce*In the poppy field
Campo d'estate già tutto mietuto;
e la curva dei giorni scende vasta
a lentissimi occasi, i cieli pieni
sono di offesa.

Ancora
i lampeggianti uomini divorano
altra messe laggiù, son tutti d'oro.

Sui margini è rimasta
la carità degli ultimi veleni:
un rosso allucinato di papaveri.

2 commenti:

  1. Evviva i papaveri! Mi fa un po' effetto vedere il mazzetto in mano alla ragazza: durano così poco, se colti... peccato! :(

    Un saluto accaldato ma non troppo: qui c'è un filo di brezza.

    E soba arriva: olé!. Passàtelo bene!

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  2. Papaveri: già sono spariti...buon inizio di w.e.

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