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| Irving Ramsay Wiles |
io compio tanti anni e tanti, e da lungi
ecco tu mi scrivi con la cara mano, scrivi
che troppo io son giovine e zingara e inquieta,
tu mio bene segreto, tu che mio non sei,
tu alto sovra quanto mai, alto amore,
e da lungi il tuo sorriso di carità dolce
vita e morte ugualmente m'illumina,
colme e preziose di pianto e gloria.
Il mittente era Dino Campana, presumo.
RispondiEliminaBellissima la signora che legge... sembra davvero Sibilla!
Un abbraccio grande.
ne cercavo una con un visetto più da zingara inquieta, ma che stesse leggendo e d'estate, ahimè impresa proibitiva, ho trovato questa!
RispondiEliminaBuon caldo!
Quanto odio i climatizzatori, come mi fanno sentire prigioniera..grrrr!!!
Le ragazze col viso da zingara inquieta d'estate corrono ai fiumi e si bagnano nelle polle.
RispondiEliminaLe ragazze roscettine leggono in giardino buone buone. Almeno per ora! ;)
Coraggio: non durerà sempre, il Solleone... prima o poi gli cadono i denti e smette di ruggire!
Buon mercolleone! Roarrrr!