lunedì 30 settembre 2013

Sogno di Boris Pasternak

Olga Lyudvigovna Della-Vos-Kardovskaya*Ritratto di Anna Achmatova 
Ho sognato l'autunno nella penombra dei vetri,
gli amici e te nella loro burlesca schiera,
e come falco dal cielo, che sangue s'è procacciato,
picchiava il cuore sulla tua mano.

Ma il tempo trascorreva, e invecchiava e assordiva,
e di damasco inargentando gli infissi
l'aurora del giardino inzaccherava i vetri
delle sanguigne lacrime di settembre.

Ma il tempo trascorreva e invecchiava. E friabile
come ghiaccio si fendeva e fondeva la seta delle poltrone.
Di colpo tu, sonora, troncasti e ammutolisti,
e il sogno cessò, quale eco di campana.

Mi risvegliai. Come autunno era buio
l'albeggiare, e il vento, allontanandosi, portava
come dietro a un carro pioggia fuggente di pagliuzze,
una schiera di betulle fuggenti per il cielo.

6 commenti:

  1. Da' l'idea del dissolvimento dei sogni: in certi momenti sono intensi e poi svaniscono così in fretta che un momento più trdi diviene difficile ricordarli.

    La signora mi ricorda Dario Argento... brr(utto?)!
    Buon marte, che viene tra mezz'ora.

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  2. Ma ha un bel profilo la poetessa, a me piacciono i profili importanti, non li trovo brutti che dici???
    Buona serata...

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  3. No, in genere no, ma Dario Argento bello non è... :S

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  4. Era Anna Achmatova... il nome della pittrice mi aveva fuorviato! Non avevo in mente il suo profilo e sono andata a cercarlo. Importante, è vero, come hai detto tu... è un bel profilo deciso.

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  5. Dario Argento, hai detto niente...può andare alle gare.

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