domenica 20 ottobre 2013

Al fratello di Attilio Bertolucci

Edgar Degas*Achille Degas vestito da cadetto
Un giorno amaro l'infinita cerchia
Dei colli
Veste di luce declinante,
E già trabocca sulla pianura
Un autunno di foglie.

Più freddi ora dispiega i suoi vessilli
D'ombra il tramonto,
Un chiaro lume nasce
Dove tu dolce manchi
All'antica abitudine serale.

4 commenti:

  1. Che carino Achille Degas con la faccina smarrita.

    La luce chiara è quella dell'abitazione del fratello, secono me. Si sa a quale fratello si riferiva Bertolucci?

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  2. No, non lo so, ma come Carducci insegna tutti i poeti hanno un fratello morto giovane...

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  3. E quindi anche Catullo! :)

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