domenica 10 novembre 2013

Ballo a Villa d'Este di Francesco Pastonchi

Alexey Shalaev
Novembre dà un gran ballo
alle foglie raminghe dei fossi.
E' d'obbligo il costume giallo
con gale di nastri rossi.

O ieri cadute dai rami
e oggi bruttate di fango,
levatevi, travolte a sciami,
sul sincopato dei tango.

Niuna diserti la festa,
povere labili foglie.
Ecco, appena una s'arresta,
il vortice se la ritoglie.

Avanti, il jazz pazzo dei venti
miagola, ulula, ringhia:
danzate, o per poco viventi!
La morte e la vita s'avvinghiano.

E il cielo, aspettando la tresca
degli astri sul turbine umano,
assiste alla ridda grottesca,
infinitamente lontano.
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VERSETTI

2 commenti:

  1. La vita e la morte nelle danze delle foglie cadenti. Belle immagiie, sia nella poesia sia il viale tra le foglie rosse.

    Sempre più buio, sempre più presto.

    Buon riciccio.

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  2. Qui ancora tiepido, leggo notizie disastrose da altre parti...mi spiace che l'autunno non sia dolce e lieve..buona serata.

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