martedì 4 marzo 2014

La trombettina di Corrado Govoni

Jean Gabriel Domergue*1918
Ecco che cosa resta
di tutta la magia della fiera
quella trombettina
di latta azzurra e verde,
che suona una bambina
camminando, scalza, per i campi.
Ma, in quella nota sforzata,
ci son dentro i pagliacci bianchi e rossi,
c'è la banda d'oro rumoroso,
la giostra coi cavalli, l'organo, i lumini.
Come, nello sgocciolare della gronda,
c'è tutto lo spavento della bufera,
la bellezza dei lampi e dell'arcobaleno;
nell'umido cerino d'una lucciola
che si sfa su una foglia di brughiera
tutta la meraviglia della primavera.
...e buon Mardi Gras

4 commenti:

  1. Gran bella poesia molto in tema.

    Francesca ti chiedo, nel caso avessi facebook, di votare, tu e qualche gentile tua ospite, una mia poesia dal titolo Calma Apparente sul sito
    Napoli Cultural Classic.
    Basta andare in argomenti= opere da votare 2014= pagina 2= sezione H sms e dare la preferenza a Calma Apparente cliccando mi piace in alto a destra. Grazie

    Buon Carnevale

    Rafhael Liguoro

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  2. Carina. Non le fanno più quelle trombettine di latta... non avrebbero la certificazione di giocattoli non pericolosi.

    Bella la ragazza variopinta.

    Un buon mercoledì di ceneri.

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  3. Fatto Rafhael, magari un giorno mi dai il permesso di usarla. Ciao!


    Mi rifiuto di incenerirmi o incenerarmi che sia...
    passiamo oltre, già è quaresima...

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  4. Grazie Francesca. Ricordi cosa diceva Troisi nel postino?
    La poesia non è di chi la fa, ma di chi serve. Prendila quando ti servirà.

    Un abbraccio
    Rafhael

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