giovedì 20 agosto 2015

Che breve notte di Salvatore Quasimodo

Blind Narcissus (detail), Jeffrey Jones
Che breve notte, amore. Un raggio
di luce è già sulla tua fronte,
nei tuoi capelli di madonna bizantina:
e dai carrozzoni lungo il fiume
assale antiche radici
la voce dei giovani nomadi, funamboli
di gramo pane e di parole murate nello sdegno.
Riconosco il fanciullo che sul Bosforo di Sicilia
gettava la sua solitudine di isolano
isolato. Ma tu ti svegli, bellissima.
Bruna e bruciante mi svegli
a nuova vertigine; scavato d'ansie e di sangue
mi trascini nel buio, senza memoria.
Qui vivo forse la mia ultima vita.1967
Grazie a http://carrubbabiagio.blog.kataweb.it/aspirante_poeta/2013/01/23/le-ultime-poesie-damore-di-salvatore-quasimodo/
Quasimodo è nato il 20 agosto 1901

1 commento:

  1. Che notte di passione dev'esser stata, da far impallidire quelle che verranno. La dolcezza dell'innamorato, inebriato dalla portentoso incanto di veder risvegliare il giorno e il volto dell'amata, assieme.
    Delicatissimo dettaglio di un cieco narciso.

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