martedì 7 settembre 2010

Arietta settembrina di Alfonso Gatto

Olsson
Ritornerà sul mare
la dolcezza dei venti
a schiuder le acque chiare
nel verde delle correnti.
Al porto sul veliero
di carrube l' estate
imbruna, resta nero
il cane delle sassate.
S' addorme la campagna
di limoni e d' arena
nel canto che si lagna
monotono di pena.
Così prossima al mondo
dei gracili segni,
tu riposi nel fondo
della dolcezza che spegni.

3 commenti:

  1. settembre
    è un mese di ripensamenti
    in questo settembrino
    mi chino e riflesso
    mi medito

    Gujil

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  2. @Gujil meditare non è chinarsi, l meditazione indica un partecipare attivo della mente e dell'anima non un ripiegamento su se stessi...

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