Aprile/Hans Thoma
Sotto il cielo d'aprile la mia pace
è incerta. I verdi chiari ora si muovono
sotto il vento a capriccio. Ancora dormono
l'acque ma, sembra, come ad occhi aperti.
Ragazzi corrono sull'erba, e pare
che li disperda il vento. Ma disperso
solo è il mio cuore cui rimane un lampo
vivido (oh giovinezza) delle loro
bianche camicie stampate sul verde.
Credo in una vita al di là del mondo, una vita segreta, profonda...
RispondiEliminaLa trovo in ciò che per altri è banale, materia prima degli alchimisti.
"Sono io quest'immagine, forma
un mito che coincide col suo riflesso
un astro che si spegne nel suo bagliore..."
La tua voce discende agli inferi, è un ansito lieve. Ciò che immagino Tu sia è più reale dell'empiria e di questo incessante fluire.
Il vero artigiano è - secondo Platone - colui che lavora con gli occhi fissi all'idea.
È questo il segreto dell'unica vera trascendenza, che non è mai un altrove, ed è questa l'unica autentica forma di spiritualità. Il soprannaturale è nascosto nel cuore del naturale, profondo eppure vicino, latente, prossimo, immediato e inaccessibile.
Di Sandro amo la colloquialità. Parla come l'uomo della strada, in modo apparentemente semplice, ma la sua anima sensibile si apre la strada dalle parole, in e con esse.
RispondiEliminaCondivido il pensiero di Ardea.
Aprile accetta omaggi, e contraccambia in tutto il suo splendore.
..inaccessibile x' accessibile.
RispondiEliminaAccessibile soltanto attraverso l'inaccessibilità dell'amore!
ciao
Non è meraviglioso? A poesia si risponde con poesia!
RispondiEliminaNon avevo idea che questo blog sarebbe diventato così ...intenso!
Grazie e buon mercoledì, per ora soleggiato.
Asia hai rilevato un punto importante: viviamo in un mondo impregnato di dualità, enunciare un termine comporta inevitabilmente l'evocarne un altro, suo contrario, "doppio" speculare.
RispondiEliminaMerci Francesca per le gentili parole.
Buona giornata a tutti...