lunedì 16 maggio 2011

A mezzo maggio di Enrico Panzacchi

William John Hennessy/Fiori di maggio/1885
A mezzo maggio migrano dai prati
le lucciolette e vanno sul frumento,
come un soave aroma le conduce ;
e, balenando dentro l' aria scura,
cercano ì fiori delle verdi ariste.
Tutta la vasta piana è un luccichio.
A mezzo maggio presso i casolari
le fragolette odorano negli orti
soavemente. Dalle vìe propinque
i bei garzoni accordan le chitarre
per liberar le allegre serenate...
Va nella cheta notte un arpeggio.

4 commenti:

  1. A mezzo maggio migrano dai prati
    insetti a frotte, e vanno a desinare
    con le mie carni: tafani, zanzare,
    il mio soave aroma li ha guidati,
    piccoli mostri scaltri ed affamati:
    non resta che doverli sterminare!

    A mezzo maggio presso i casolari
    si rubano ciliege e fragolette:
    armati quei villani, le doppiette
    cariche a sale, bruciano gli spari
    le natiche ai garzoni cui magari
    daran sollievo dolci donzellette.

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  2. Sogno di una notte di mezza primavera.
    Nella realtà di oggi, pochissime lucciole, fragole importate e rave-party.
    Panzacchi è morto nel 1904.

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  3. Oggi per lucciole si intende qualcos'altro....buon martedì al sole!

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  4. L'importante, come sempre, è la chiarezza, e non prendere lucciole per lanterne...
    Qui il tempo si è coperto e fa freddo.
    Buon martedì a tutti...

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