sabato 2 febbraio 2013

Canzone dell'angelo senza fortuna di Rafael Alberti

Abbott Anderson Thayer*1889
Tu sei ciò che se ne va:
acqua che mi porta,
che mi lascerà.
Cercatemi nell'onda.
Ciò che va e non torna:
vento che nell'ombra
si spegne e s'accende.
Cercatemi nella neve.
Ciò che nessuno sa:
banco mobile
che non parla con nessuno.
Cercatemi nell'aria.
*************
Canción de àngel sin suerte 
Tù eres lo que va:
agua que me lleva,
que me dejarà.
Buscadme en la ola.
Lo que va y no vuelve:
viento que en la sombra
se apaga y se enciende.
Buscadme en la nieve.
Lo que nadie sabe:
tierra movediza
que no habla con nadie.
Buscadme en el aire.
(Traduzione di Vittorio Bodini)
de "Sobre los àngeles"* 1927-1928

2 commenti:

  1. Amo gli Angeli di Alberti.
    Un abbraccio e buona domenica.
    P.S.
    La bella Titania, non mi sembra che la conoscevo... ma forse, la mia memoria mi tradisce....

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  2. E sì la piccola Titania ce l'ho dalla scorsa estate, ed è una diavoletta divertentissima...Buona domenica cara Paola!

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