giovedì 2 maggio 2013

Di maggio di Cenne da la Chitarra

Dante Gabriel Rossetti*Regina Cordium
Il maggio voglio che facciate en cagli
con una gente di lavoratori,
con muli e gran destrier’ zoppicatori:
per pettorali forti reste d’agli.

Intorno questo sìa novi gran bagli
di villan scapigliati e gridatori,
de’ qual’ resolvan sì fatti sudori,
che turben l’aire sì che mai non cagli;

altri villan poi facendovi mance
di cipolle porrate e di marroni,
usando in questo gran gavazze e ciance:

in giù letame ed in alto forconi;
vecchie e massai baciarsi per le guance;
di pecore e di porci si ragioni.
*************
(Risposta per contrari ai sonetti de' mesi di Folgore da San Geminiano)

6 commenti:

  1. Le cipolle porrate... mah, chissà che roba è?

    La Dama con le Rose è un po' scucchiona, ma ha il suo fascino.

    Poca pioggia, nuvole e sole.

    Venere arriva e noi speriamo di passare una bella giornata!

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  2. Cenne era invidioso temo...
    ieri sera temporale, stamattina nebbia, ora sole ma ventilato....buon w.e.

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  3. Scucchia = mento lungo e pronunciato.
    Scicchione/a = chi ha il mento pronunciato. Non è proprio il dialetto delle mie parti, però, anche se si usa... ;)

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  4. Ah ecco, piccola Italia multilingue...
    A Verona nel vecchio circolo della lirica che frequentavo quando colà abitavo, la povera Dame Joan Sutherland era chiamata in confidenza "la sbesolona"

    Sbesola=mento=scucchia....

    pensare che voce aveva....

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  5. Poverina... però sbesolona è buffo!

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