sabato 21 settembre 2013

Ti amai di Aleksàndr Puškin

Alexander Andrejewitsch Iwanow*Vittoria Marini*1850
Ti amai, anche se forse
ancora non è spento del
tutto l’amore.
Ma se per te non è più tormento
voglio che nulla ti addolori.
Senza speranza, geloso,
ti ho amata nel silenzio e soffrivo,
teneramente ti ho amata come
-Dio voglia- un altro possa amarti.

4 commenti:

  1. Ci sono troppi forse in situazioni come queste. Credo che fino a che la fine di un amore non sia certa, si continui a sperare. E se c'è speranza, gli auguri di felicità fatti all'altro perché trovi un nuovo amore sono pure formalità. Ma se per te non è più tormento
    voglio che nulla ti addolori
    : ecco, questo, secondo me, è molto più vero e più sincero.

    La ragazza mi ricorda una mia conoscente: incredibile quanto le somigli!

    Un saluto sabatello. Buona domenica!

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  2. Abbiamo avuto tutte un pittore che ci ha fatto un ritratto?? Ho anch'io un quadro in cui assomiglio alla donna, almeno quando avevo i capelli più lunghi...buon ultimissimo scorcio estivo..(per fortuna non piove...)

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  3. Che bello: mi piacerebbe vederlo!

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  4. Appena ho la poesia giusta, vedrai l'opera d'arte e la sua umile modella (che non sono io, mannaggia....)

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