Maximilian Lenz*1899 |
ha un'anima, una voce.
È il canto del cuccù,
pieno d'aria,
che pare soffiato in un flauto.
Dietro il richiamo lieve,
più che l'eco ingannevole,
noi ce ne andiamo illusi.
Il castagno è verde tenero.
Sono stillanti persino
le antiche ginestre.
Attorno ai tronchi ombrosi,
fra giochi di sole,
danzano le amadriadi.
Anche le danzatrici dei prati... Francesca, sei un fenomeno!
RispondiEliminaBuon sabato ai passanti del blog.
Proprio un fenomeno!!!
RispondiEliminaGrazie! Buon giugno...
Proprio un fenomeno!!!
RispondiEliminaGrazie! Buon giugno...