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Ramon Acin
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Sai già d’usato, di messo all’asta, di riciclato,
di rovistato, di mezzo e mezzo,
di patteggiato, di concordato un tanto al pezzo;
sai di stantio, di maneggiato,
di cose dette, già strimpellate,
di verità vere a metà, vendute al chilo,
già fatte a fette, impacchettate,
tutto già visto, bollito, detto, confezionato.
Ti ho già assaggiato, centellinato, anche leccato,
Ti ho già provato, messo e rimesso, più del previsto
rimuginato.
Ora ti vendo, tempo mio caro, tempo passato, fotografato,
ti cedo in stock, infiocchettato,
sei già all’incanto, in conto vendita, prezzo stracciato,
di mesi ed anni tempo attempato, tempo perduto,
risuscitato, mai ritrovato, tempo fermato;
ti ho già contato, messo in clessidra, rimisurato,
tempo mai dato, messo in deposito, mai riscattato;
ora rescindo, lascio e abbandono,
ti riconsegno, vendo o regalo, restituisco,
cedo in omaggio, dono o baratto,
pur di disfarmi del tuo pedaggio
pago penali, more, gabelle, tasse con l’aggio.
Ditemi il prezzo, l’affrancatura,
il saldo al netto, l’impiombatura,
ve lo spedisco, ve lo impacchetto,
ve lo rimetto tutto imballato,
con allegato, firma e saluto;
sulla causale: “ tempus inanus”,
da consegnare tutto d’un fiato,
espresso, urgente, anzi immediato;
il trapassato è già in giacenza,
quello recente, senza rimpianti, torna al mittente;
Ve lo rimando, scrivo “venduto”,
“reso”, “ridato”, “riconsegnato”.
Tengo alla fine un unico pezzo,
fatto di niente, senza peccato,
sopravissuto, salvo, scampato,
un pezzo intero, vivo, verace,
in cui confido, ricetto e spero;
tempo lasciato, tempo non tempo,
tempo in mistura, puro e inquinato,
hic et nunc dico, prego e ripeto,
tempo rispondi, fammi esaudito,
tempo clemente, duro, tiranno o indifferente,
fermo, inchiodato, svelto, fuggente,
[ora lo dico:] tempo trovato.
(inedita marzo 2004)