Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 31 gennaio 2015

Non coraggiosa di Marie Luise Kaschnitz

Gustav Klimt (1862-1918) Dessin d’une Jeune Fille.
I coraggiosi sanno
Che non risorgono
Che non ricrescerà loro la carne
Nel giorno del giudizio
Che non ricorderanno più nulla
Non rivedranno nessuno
Che niente li aspetta
Nessuna beatitudine
Nessuna tortura
Io
Non sono coraggiosa

***

Nicht mutig

Die Mutigen wissen
Daß sie nicht auferstehen
Daß kein Fleisch um sie wächst
Am jüngsten Morgen
Daß sie nichts mehr erinnern
Niemandem wiederbegegnen
Daß nichts ihrer wartet
Keine Seligkeit
Keine Folter
Ich
Bin nicht mutig.
***
Marie Luise è mancata il 31 gennaio 1901

venerdì 30 gennaio 2015

I veri innamorati di Sara Teasdale

Väinö Blomstedt (1871-1947), Francesca - 1897
Tacciono il proprio amore i veri innamorati:
Isotta ed Eloisa, nei giardini del cielo profumati,
Deirdre, Ginevra, Francesca e ogni amante fanciulla
preferiscono tacere, non parlare di nulla -
o se parlano, scelgono argomenti
di futile spessore, del tutto inconsistenti.

Ed una donna io stessa ho conosciuto
che amò d’amore sconfinato e muto
un solo uomo, lottando senza posa,
senza parlarne, indomita e orgogliosa.
Ma se udiva il suo nome anche per caso,
una luce le illuminava il viso.*
Gli amorosi incanti trad. Silvio Raffo
*
Sara è morta il 29 gennaio del 1933

giovedì 29 gennaio 2015

Poesia di Walter Savage Landor

Incense, 1898 by Fernand Edmond Jean Marie Khnopff
Non posso dire, non io, perchè lei,
Una volta così bella,
Ora debba essere così spenta.
Non posso dirti perchè
La viola reclini il capo;
Andrebbe raccolta, andrebbe vestita
Nonostante il disprezzo,
Gli sguardi duri, le spine inopportune.
***
POEM

I cannot tell, not I, why she
A while so gracious, now should be
So grave: I cannot tell you why
The violet hangs its head awry.
Is shall be culled, it shall be worn,
In spite of every sing of scorn,
Darl look, and overhanging thorn.
***
Walter Savage Landor è nato il 30 gennaio 1775

mercoledì 28 gennaio 2015

Non dare mai tutto il tuo cuore di William Butler Yeats

Ivan Kramskoi
Non dare mai tutto il tuo cuore,
perchè alle donne passionali l'amore
difficilmente sembrerà degno di cura
se è cosa certa, e non pensano mai
ch'esso di bacio in bacio si consuma;
perchè ogni cosa bella
non è che un breve, sognante, delicato piacere.
Oh, non dare mai il tuo cuore tutto intero,
perchè il loro, per quanto possano dire
labbra melliflue, l'hanno dato al gioco.
E come potrebbe giocare bene il suo
chi è sordo e muto e cieco per amore?
Chi ha scritto questo sa quello che costa,
perchè lo ha dato tutto, e ha perduto.

trad. Ariodante Marianni

***
W.B. YEATS è morto il 28 gennaio 1939

martedì 27 gennaio 2015

Vedrai vedrai di Luigi Tenco

Sir Edward Coley Burne Jones
Flamma Vestalis 1896
Quando la sera me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino che ritorna deluso
si lo so che questa non è certo la vita
che hai sognato un giorno per noi
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
non son finito sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà
preferirei sapere che piangi
che mi rimproveri di averti delusa
e non vederti sempre così dolce
accettare da me tutto quello che viene
mi fa disperare il pensiero di te
e di me che non so darti di più
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
no, non son finito sai
non so dirti come e quando
ma un bel giorno cambierà.***
Luigi è morto il 27 gennaio del 1967

lunedì 26 gennaio 2015

Viale del Lussemburgo di Gérard de Nerval

la modiste sur les champs Elysees
Jean Beraud
E passata la gaia ragazza,
svelta e vispa come un fringuello:
con in mano una rosa di guazza,
ed in bocca un suo fresco stornello.

Ella è forse la sola nel mondo
che darebbe il suo cuore al mio cuore:
e che il buio in cui vivo, profondo,
con un bacio farebbe splendore.

Ma la mia giovinezza è già via...,
Ti saluto, miraggio fugace!
Oh! Profumo, fanciulla, armonia,
non son piú che un ricordo mendace.
***
Une allée du Luxembourg

Elle a passé, la jeune fille
Vive et preste comme un oiseau
À la main une fleur qui brille,
À la bouche un refrain nouveau.

C’est peut-être la seule au monde
Dont le coeur au mien répondrait,
Qui venant dans ma nuit profonde
D’un seul regard l’éclaircirait !

Mais non, - ma jeunesse est finie …
Adieu, doux rayon qui m’as lui, -
Parfum, jeune fille, harmonie…
Le bonheur passait, - il a fui !

Gérard è morto 160 anni fa come oggi, il 26 gennaio del 1855

domenica 25 gennaio 2015

Inverno di Diego Valeri

George Clausen lavori invernali 1883
Fior di collina,
son cadute le foglie ad una ad una
e l’erba è inargentata dalla brina.
Fior di tristezza,
i rami son stecchiti e l’erba vizza,
par fuggita dal mondo ogni bellezza.
Fior freddolino,
potessimo vedere un ciel sereno
e un raggio d’oro splender nel turchino.
Fior di speranza,
sotto la neve c’è la Provvidenza
che lavora per noi, c’è l’abbondanza.
***
Diego Valeri nacque il 25 gennaio del 1887

sabato 24 gennaio 2015

Da me puoi imparare di Giovanni Testori

William Merrit
Da me la sola passione
puoi imparare.
Dal mondo impara
tutto l'arco del sole
e lo splendore,
la grandezza dei gesti
in che consiste crescere,
finire.
Impara dalle madri
il silenzio provvido
gentile,
dalle tombe la morte,
e dal morire d'ogni giorno
l'esame impara a svolgere.
Medita quando l'ombra
ti cade d'ogni sera
sulla fronte:
è passato, mio amore,
un altro giorno.

venerdì 23 gennaio 2015

Corallo di Derek Walcott

A Classical Courtship
Auguste Toulmouche 1853
La forma di questo corallo echeggia la mano
Che ha incavato. La sua

Assenza immediata è pesante. Come pomice,
Come il tuo seno nella coppa del mio palmo.

Freddo di mare, il suo capezzolo raspa come sabbia,
I suoi pori, come i tuoi, brillavano di sudore salmastro.

Nell'assenza i corpi rimuovono il loro peso,
E il tuo corpo liscio, come nessun altro,

Crea un'assenza esatta come questa pietra
Posata sopra il tavolo con una fila di ricordi

Che scolorano, sfida la mia mano a reclamare
Ciò che le mani degli amanti non hanno mai saputo:

La natura del corpo dell'altro.
***
Coral


This coral's shape schoes the hand
It hollowed. Its

Immediate absence is heavy. As pumice,
As your breast in my cupped palm.

Sea-cold, its nipple rasps like sand,
Its pores, like yours, shone with salt sweat.

Bodies in absence displace their weight,
And your smooth body, like none other,

Creates an exact absence like this stone
Set on a table with a whitening rack

Of souvenirs. It dares my hand
To claim what lovers' hands have never known:

The nature of the body of another.



(Derek Walcott, Isole,  Adelphi, Milano 2009, traduzione di Matteo Campagnoli. )

DEREK COMPIE OGGI 85 ANNI!
Come sempre: lunga vita ai Poeti!

giovedì 22 gennaio 2015

Solo te di Else Lasker-Schüler

Woman with a Feathered Hat, Charles Courtney Curran
Solo te

Il cielo si porta nel cinto di nuvole
La luna ricurva.

Sotto la forma di falce
Io voglio riposarti in mano.

Sempre devo fare come vuole la tempesta,
Sono un mare senza riva.

Ma poiché tu cerchi le mie conchiglie,
Mi si illumina il cuore.

Stregato
Giace sul mio fondo.

Forse il mio cuore è il mondo,
Batte -

E cerca ancora te -
Come ti devo invocare
***
Nur dich

Der Himmel trägt im Wolkengürtel
Den gebogenen Mond.

Unter dem Sichelbild
Will ich in deiner Hand ruhn.

Immer muß ich wie der Sturm will,
Bin ein Meer ohne Strand.

Aber seit du meine Muscheln suchst,
Leuchtet mein Herz.

Das liegt auf meinem Grund
Verzaubert.

Vielleicht ist mein Herz die Welt,
Pocht -

Und sucht nur noch dich -
Wie soll ich dich rufen?
***
Else è mancata come oggi 70 anni fa.
22 gennaio 1945

mercoledì 21 gennaio 2015

Poeta esclusivo d'amore e Amore apparve di Sandro Penna

A Secret, 1914-1915, Frederick Appleyard.
«Poeta esclusivo d'amore»
m'hanno chiamato. E forse era vero.
Ma il vento qui sull'erba ed i rumori
della città lontana
non sono anch'essi amore?
Sotto nuvole calde
non sono ancora i suoni
di un amore che arde
e più non si allontana?***
Amore apparve a una finestra e disse:
signori, la mia faccia conoscete?
Tutti dissero di sì ma la finestra
era richiusa. E cominciò l'amore.
Che fu un giuoco d'affetti, e finirà
soltanto quando potremo salire
in quella stanza e vedere che c'è.
*
SANDRO PENNA è mancato il 21 gennaio 1977

martedì 20 gennaio 2015

Ditemi com'è un albero di Marcos Ana

Albert Babb Insley
Ditemi com’è un albero.
Ditemi il canto del fiume
quando si copre di uccelli.
Parlatemi del mare. Parlatemi
del vasto odore della campagna.
Delle stelle.
Dell’aria.
Recitatemi un orizzonte
senza serratura né chiavi
come la capanna di un povero.
Ditemi com’è il bacio
di una donna.
Datemi il nome
dell’amore: non lo ricordo.
***

Il poeta spagnolo Fernando Macarro Castillo, (20 gennaio 1920 n. di Francesca) scelse come nome d'arte quello dei suoi genitori, il padre Marcos e la madre Ana. Per le sue idee politiche rivoluzionarie, a soli 19 anni, sotto il regime franchista, fu imprigionato; visse in celle di rigore e fu più volte torturato e condannato a morte due volte. In cella compose poesie che furono imparate a memoria dai suoi compagni di prigionia. Le sue poesie, divulgate dagli amici che, una volta liberati, pubblicate e illustrate da Pablo Picasso, commossero tutto il mondo. Fu liberato nel 1962. Ha scritto una struggente autobiografia, Ditemi com'è un albero. (http://www.culturaesvago.com/marcos-ana/)


lunedì 19 gennaio 2015

Un altro giorno di Arturo Graf

Arlequin. Portrait de Nino Franchina - Gino Severini 1938
Un altro giorno è finito,
Un altro giorno è passato:...
Bene: giorno seppellito
Vuol dir giorno guadagnato.

Un giorno intero di meno
Da consumar senza scopo,
E pregustando il veleno
Del giorno che verrà dopo.

Altri giorni passeranno,
Tutti alla stessa maniera,
Pieni di tedio e d’affanno,
Quale il mattino la sera.

Alfine un giorno aspettato
Farà cessare il garrito....
E tutto sarà passato,
E tutto sarà finito.***
Le rime della Selva:
canzoniere minimo, semitragico e quasi postumo1906
*
Arturo Graf, Atene 19 gennaio 1848

domenica 18 gennaio 2015

L'incontro di Katherine Mansfield

William Arthur Breakspeare
NOCTURNAL SEDUCTIONS
E cominciammo a parlare,
Guardandoci un attimo, imbarazzati e schivi.
Intristivo nelle lacrime crescenti,
Ma piangere non potevo; e ardevo
Prenderti per mano, se la mia
Non avesse tanto tremato.
La somma facesti quindi dei giorni
Che portavano a un altro convegno,
Benché ognuno sentisse nel cuore
Che appartato andava ormai per sempre.
Il suono d’una campana acuta infittì la stanza.
- Ascolta -, dissi. – Batte alta
Come un cavallo in galoppo sopra una deserta strada,
Né meno cruda d' un galoppo perso nella notte. -
La morsa delle tue braccia mi fece tacere,
Finché il rintocco travolse il battito dei nostri cuori.
- Non posso andare - scandì la tua voce,
- Quanto vive di me è qui in eterno -.
Così in disparte siamo andati.
Il mondo era mutato. La campana giunse sopìta,
E sempre più fioca divenne una minuta cosa.
Raggelata confidai all’oscurità: - Se si ferma devo morire -.
***
Trad: Gilberto Altichieri

sabato 17 gennaio 2015

Crudele addio di Vincenzo Cardarelli

Alfred Eberling - Portrait of Irina, (1917).
Ti conobbi crudele nel distacco.
Io ti vidi partire
come un soldato che va alla morte
senza pietà per chi resta.
Non mi lasciasti nessuna speranza.
Non avevi, in quel punto,
la forza di guardarmi.
Poi più nulla di te, fuorchè il tuo spettro,
assiduo compagno, il tuo silenzio
pauroso, come un pozzo senza fondo.
Ed io m'illudo
che tu possa riamarmi.
E non fo che cercarti, non aspetto
che il tuo ritorno,
per vederti mutata, smemorata,
aver noia di me che oserò farti
qualche amoroso e inutile dispetto.

venerdì 16 gennaio 2015

Io non ti do il mio amore di Edna St.Vincent Millay

Malcolm T. Liepke, Waiting For A Friend
Io non ti do il mio amore come fanno
le altre ragazze, in uno scrigno freddo
d'argento e perle, nè ricco di gemme
rosse e turchesi, chiuso senza chiave;
nè in un nodo, e nemmeno in un anello
lavorato alla moda, con la scritta
"semper fidelis", dove si nasconde
un'insidia che ottenebra il cervello.
L'Amore a mano aperta, questo solo,
senza diademi, chiaro inoffensivo:
come se ti portassi in un cappello
primule smosse, o mele nella gonna,
e ti chiamassi al modo dei bambini:
"Guarda che cos'ho qui! - Tutto per te".
***
L'amore non è cieco trad. Silvio Raffo

giovedì 15 gennaio 2015

Ogni volta di Alfonsina Storni

Mosè Bianchi (1840-1904), Donna con Calice - 1865 70
Ogni volta che ti lascio, trattengo negli occhi lo  splendo-
re del tuo ultimo sguardo. E allora corro a rinchiudermi, 
spengo le luci, evito ogni rumore perché nulla mi rubi un 
solo atomo della sostanza eterea del tuo sguardo, la sua in-
finita dolcezza, la sua limpida timidezza, la sua fine estasi.
Tutta la notte, con la punta rosata delle dita, accarezzo gli 
occhi che ti hanno guardato.

mercoledì 14 gennaio 2015

Inverno di Asclepiade

John William Godward
E' inverno e lunga la notte:
fra mezzo alle Pleiadi trascorre.
Dinanzi alla sua porta, i passi
più non conto, molle di pioggia,
roso dalla brama di lei,
che ordire ben sa l'inganno.
No, non è amore: un dardo rovente
Cipride m'infisse nelle carni.

Col suo riso protervo Didima
mi prese: ed ahimè, mi sciolgo
come cera al fuoco, se la guardo.
E' bruna: che importa? Neri
son anche i carboni, ma splendono
quando li accendi, come rose in fiore.

Bevi, Asclepiade: son lacrime, queste?
Che t'accade? Te solo non fiaccò
la Dea di Cipro; l'arco e i dardi
a te solo non serbò l'amaro Amore.
Pur vivo, tu giaci nella cenere?
Di Bacco beviamo lo schietto liquore.
L'aurora è appena sorta! Attendi
le lucerne della sera? Dolcemente,
beviamo. Breve ora, o misero, poi resta:
una notte senza tempo dormiremo.
(Lirici Greci)

martedì 13 gennaio 2015

Inquietudine e amore di Albin Zollinger

Giovanni Lanfranco (Parma 1582-1647 Rome), Young Man with a Cat on the Bed, 1620
Dietro le tue finestre
Dormi.
La luna
Ti splende bianca in volto,
Sui tuoi capelli ricci,
Sui tuoi occhi chiusi,
Sulle tue labbra,
Sulle tue labbra che sono umide e lucenti.

Come posso trovare pace
In questa notte?
Nella penombra del tiglio
Vedo le stelle tremare
La luna che si muove nel cielo,
Ombre vaganti
E il riflesso che splende
Sui tuoi vetri
E poi scompare.

Tra fiammeggianti abeti cala fumosa la luna,
Si fa buio, e freddi sento stormire
I notturni venti.
Tutto mi ha lasciato.
Insieme a te!
***
Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca

lunedì 12 gennaio 2015

Ero di Carlos Ruiz Zafòn

Grosso-Smile
Ero troppo per te.
Troppo orgogliosa.
Troppo scorbutica.
Troppo problematica.
Troppo insicura.
Troppo poco gentile.
Troppo poco dolce.
Troppo disordinata.
Troppo bambina.
Troppo matura.
Troppo emotiva.
Troppo sognatrice.
Troppo poco romantica.
Troppo caparbia.
Troppo poco elastica.
Ero troppo per te.
Ma non ero mai abbastanza.

MESSAGGIO PERSONALE

Luigi Loir (French, 1845-1916), Aux lilas, 1899
Mi sono presa una breve vacanza.
Eccomi, ne metto una subito...seguitemi, ho un sacco di belle idee...
Grazie di avermi aspettato!