Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 20 gennaio 2015

Ditemi com'è un albero di Marcos Ana

Albert Babb Insley
Ditemi com’è un albero.
Ditemi il canto del fiume
quando si copre di uccelli.
Parlatemi del mare. Parlatemi
del vasto odore della campagna.
Delle stelle.
Dell’aria.
Recitatemi un orizzonte
senza serratura né chiavi
come la capanna di un povero.
Ditemi com’è il bacio
di una donna.
Datemi il nome
dell’amore: non lo ricordo.
***

Il poeta spagnolo Fernando Macarro Castillo, (20 gennaio 1920 n. di Francesca) scelse come nome d'arte quello dei suoi genitori, il padre Marcos e la madre Ana. Per le sue idee politiche rivoluzionarie, a soli 19 anni, sotto il regime franchista, fu imprigionato; visse in celle di rigore e fu più volte torturato e condannato a morte due volte. In cella compose poesie che furono imparate a memoria dai suoi compagni di prigionia. Le sue poesie, divulgate dagli amici che, una volta liberati, pubblicate e illustrate da Pablo Picasso, commossero tutto il mondo. Fu liberato nel 1962. Ha scritto una struggente autobiografia, Ditemi com'è un albero. (http://www.culturaesvago.com/marcos-ana/)


1 commento:

Rose ha detto...

Il respiro di un'anima delicata.

Grazie della biografia: non lo conoscevo.

:-*