Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 23 gennaio 2015

Corallo di Derek Walcott

A Classical Courtship
Auguste Toulmouche 1853
La forma di questo corallo echeggia la mano
Che ha incavato. La sua

Assenza immediata è pesante. Come pomice,
Come il tuo seno nella coppa del mio palmo.

Freddo di mare, il suo capezzolo raspa come sabbia,
I suoi pori, come i tuoi, brillavano di sudore salmastro.

Nell'assenza i corpi rimuovono il loro peso,
E il tuo corpo liscio, come nessun altro,

Crea un'assenza esatta come questa pietra
Posata sopra il tavolo con una fila di ricordi

Che scolorano, sfida la mia mano a reclamare
Ciò che le mani degli amanti non hanno mai saputo:

La natura del corpo dell'altro.
***
Coral


This coral's shape schoes the hand
It hollowed. Its

Immediate absence is heavy. As pumice,
As your breast in my cupped palm.

Sea-cold, its nipple rasps like sand,
Its pores, like yours, shone with salt sweat.

Bodies in absence displace their weight,
And your smooth body, like none other,

Creates an exact absence like this stone
Set on a table with a whitening rack

Of souvenirs. It dares my hand
To claim what lovers' hands have never known:

The nature of the body of another.



(Derek Walcott, Isole,  Adelphi, Milano 2009, traduzione di Matteo Campagnoli. )

DEREK COMPIE OGGI 85 ANNI!
Come sempre: lunga vita ai Poeti!

1 commento:

Rose ha detto...

Auguri a Derek per tante notti coralline.

Un abbraccio a Francesca e ai passanti del blog.