Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 13 gennaio 2015

Inquietudine e amore di Albin Zollinger

Giovanni Lanfranco (Parma 1582-1647 Rome), Young Man with a Cat on the Bed, 1620
Dietro le tue finestre
Dormi.
La luna
Ti splende bianca in volto,
Sui tuoi capelli ricci,
Sui tuoi occhi chiusi,
Sulle tue labbra,
Sulle tue labbra che sono umide e lucenti.

Come posso trovare pace
In questa notte?
Nella penombra del tiglio
Vedo le stelle tremare
La luna che si muove nel cielo,
Ombre vaganti
E il riflesso che splende
Sui tuoi vetri
E poi scompare.

Tra fiammeggianti abeti cala fumosa la luna,
Si fa buio, e freddi sento stormire
I notturni venti.
Tutto mi ha lasciato.
Insieme a te!
***
Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca

2 commenti:

Rose ha detto...

Un po' Leopardi, un po' Neruda... quante notti di luna senza lei.

Baci a Francesca e al gattino. A lui no: non lo conosco...

Francesca Vicedomini ha detto...

no, nemmeno io, ha la faccetta da stupido.