Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 11 marzo 2010

Il ramo rubato di Pablo Neruda

Redon Nella notte entreremo
per rubare
un ramo fiorito.
Oltrepasseremo il muro,
nelle tenebre dell'altrui giardino,
due ombre nell'ombra.
L'inverno non è ancora finito
e già il melo appare
trasformato di colpo
in cascata di stelle profumate.
Nella notte entreremo
fino al suo tremante firmamento,
e le tue piccole mani e le mie
ruberanno le stelle.
E furtivamente,
in casa nostra,
nella notte e nell'ombra,
entrerà con i tuoi passi
il silenzioso passo del profumo
e coi i piedi stellati
il corpo chiaro della Primavera.

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