Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 14 febbraio 2008

Hotel di Guillaume Apollinaire

Vincent Van Gogh
La camera è sola
Ognuno per sè
Presenza nuova
Si paga a mese.
Il padrone dubita

Pagheranno
Giro per strada
Come una trottola.
Il rumore delle carrozze

Il mio brutto vicino
Che fuma un acre
Tabacco inglese.
O La Vallière

Che zoppica e ride
Delle mie preghiere
Tavolo da notte.
E tutti insieme

In questo hotel
Sappiamo la lingua
Come a Babele.
Serriamo le porte

A doppia mandata
Ognuno porta
Il suo solo amore.

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