Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 26 ottobre 2008

Le mie lettere! di Elizabeth B. Browning

Jean Edmond Aman
Le mie lettere! Carta morta, bianca, muta!
Ma vive e vibranti tra le mani che
Trepide stanotte il nastro sciolgono
Lasciandole cadere giù, sulle ginocchia.
Questa dice:- un tempo lui desiderò
Avermi per amica; qui fissava un giorno
In primavera, per venire a toccarmi la mano.
Un nulla, ma io piansi.
Qui - il foglio splende -
Diceva: Cara, ti amo; ed io tremai e caddi come
Se il futuro di Dio tuonasse sul mio passato.
Qui: sono tuo!
E restando sul mio cuore
Affannato, l'inchiostro è scolorito.
Questa…Oh, amore, le tue parole non avrei
Capito, se adesso rivelassi quanto dice.
Sonetto XXVIII

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