Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 16 luglio 2009

Lucìa Martìnez di Federico Garcia Lorca

J.R. De Torres
Lucìa Martìnez.
Penombra di seta rossa.
Le tue cosce, come la sera,
vanno dalla luce all'ombra.
Recondite ambre nere
oscurano le tue magnolie.
Eccomi qui, Lucìa Martìnez.
Vengo a consumarti la bocca
e a trascinarti per i capelli
in un'aurora di conchiglie.
Perché voglio, e perché posso.
Penombra di seta rossa.

2 commenti:

david ha detto...

QUESTA POESIA HA UN PROFUMO E UNA MUSICA INSUPERABILI....

Francesca Vicedomini ha detto...

Tutto Federico è così, ma ce l'hanno rubato troppo presto...grazie David!