Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 16 luglio 2012

Agli uccelletti del mio giardino di Giovanni Rizzi

Frank Weston Benson*My daughters*1907
Cari uccelletti, che la nova aurora
Con canti e voli festeggiar godete,
Felici voi, felici voi, che ancora
Vinti da tedio o da languor non siete!
Voi sempre ancor di questa tacit'ora
In cor sentite le armonie segrete;
E pel ciel che via via si ricolora
De' vostri gridi l'allegria spargete.
Cari uccelletti! Io non so se sia vera
La dolce fede della madre mia
Che il vostro canto chiuda una preghiera:
Ma certo è sacro; e certo ha una parola,
Che ancor rammenta al mondo che le obblia
Le forti gioie di chi in alto vola!

(1878)

2 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

Riprendiamo e riprendiamoci, ieri è stato un giorno estenuante, oggi va meglio, prima ricomincio meglio è. Abbiate pazienza!!!

Rose ha detto...

Non strapazzarti, Francesca! Come diceva Veronica, l'importante è che ci sia tu, e possiamo volare quasi come gli uccellini della poesia.

Da' una carezza ai tuoi animali da parte mia. Buona serata.