Gaetano Bellei |
dei convogli che filano ai tuoi lembi
colmi di strazio nel lungo semibuio.
Come un cordoglio
ho lasciato l'estate sulle curve
e mare e deserto è il domani
senza più stagioni.
Europa Europa che mi guardi
scendere inerme e assorto in un mio
esile mito tra le schiere dei bruti,
sono un tuo figlio in fuga che non sa
nemico se non la propria tristezza
o qualche rediviva tenerezza
di laghi di fronde dietro i passi
perduti,
sono vestito di polvere e sole,
vado a dannarmi a insabbiarmi per anni.
Pireo, agosto 1942
2 commenti:
Ho voluto vedere in quale occasione Sereni si era trovato in Grecia. Era sottotenente, e nel 1943 dalla Grecia fu deportato in Algeria, come prigioniero degli Alleati.
Un figlio dell'Europa sbandato, sbattuto da un posto all'altro.
Grazie della poesia e della ragazza.
Buon fine settimana!
Grazie a te per la ricerca, buone stelle cadenti...
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