Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 7 agosto 2014

Sul lago s’è fermata ora la luna di Anna Achmatova

Karl Schweninger Jr.-1903 - La luna
Sul lago s’è fermata ora la luna,
e sembra una finestra spalancata
in una casa calma e illuminata,
dove sia penetrata la sfortuna.

Forse il padrone morto han riportato,
o la padrona via se n’è fuggita,
o la bimba più piccola è sparita:
sul lago una scarpetta han ritrovato.

Nulla si vede. Un funebre destino
Presentendo, noi siam rimasti muti.
Cantan le preci per i morti i gufi
E il vento caldo infuria nel giardino.

4 commenti:

Rose ha detto...

Insolita luna foriera di cose negative, stranamente profetica.

Di questi tempi i gufi sono attuali: c'è chi chiama così i propri detrattori.

Buon venerdì agostano.

E bentornata, cara Francesca! :-*

Francesca Vicedomini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Francesca Vicedomini ha detto...

Poveri gufini...
grazie di esserci Rose!

Rose ha detto...

Che poi i gufi sono animali dalla vista acutissima... bisogna essere poco svegli per denigrarli! ;)