Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 7 marzo 2015

Dell'Amato mio risuona la presenza di Rabi'a Al-'Adawiyya

Ferdinand Keller
Sheherazade and Sultan Schariar
Fratelli, è in solitudine che trovo la mia pace
se dell'Amato mio risuona la presenza.
Fallace è il paragone a cui m'invita
chiunque dalla morte l'amore suo è segnato.
Eterno è il tempo della bellezza sua,
eterna posso oggi contemplarla.
E' lui la nicchia verso cui mi prostro,
è lui la direzione verso cui mi volgo,
è lui quel taumaturgo che mi salva
nell'attimo in cui muoio d'amore,
nutrita dello stesso desiderio che m'uccide,
delirio che l'anima guarisce.
Fonte di vita che nell'estasi disseta e brucia,
che sola mi condanna al desiderio
di questa solitudine cui anelo.
***
Poesia dell'Islam

1 commento:

Rose ha detto...

La solitudine come incubatrice dei sentimenti.

Sheherazade sensuale con la giusta ironia.

Una bella domenica a tutti.