Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 15 agosto 2007

La primavera di Giuseppe Parini

LA PRIMAVERA
La vaga Primavera
Ecco che a noi sen viene;
E sparge le serene
Aure di molli odori.
L'erbe novelle e i fiori
Ornano il colle e il prato.
Torna a veder l'amato
Nido la rondinella.
E torna la sorella
Di lei ai pianti gravi
E tornano ai soavi
Baci le tortorelle.
Escon le pecorelle
Del lor soggiorno odioso;
E cercan l'odoroso
Timo di balza in balza.
La pastorella scalza
Ne vien con esse a paro;
Ne vien cantando il caro
Nome del suo pastore.
Ed ei, seguendo Amore,
Volge ove il canto sente;
E coglie la innocente
Ninfa sul fresco rio.
Oggi del suo desio
Amore infiamma il mondo:
Amore il suo giocondo
Senso a le cose inspira.
Sola il dolor non mira
Clori del suo fedele:
E sol quella crudele
Anima non sospira.
(Stewart/Quieto giorno sulla Senna)

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