Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 21 agosto 2012

Chi vuol conoscer, donne di Gaspara Stampa

Bouguereau*Douleur d'amour
Chi vuol conoscer, donne, il mio signore,
miri un signor di vago e dolce aspetto,
giovane d’anni e vecchio d’intelletto,
imagin de la gloria e del valore:
di pelo biondo, e di vivo colore,
di persona alta e spazioso petto,
e finalmente in ogni opra perfetto,
fuor ch’un poco (oimè lassa!) empio in amore.
E chi vuol poi conoscer me, rimiri
una donna in effetti ed in sembiante
imagin de la morte e de’ martiri,
un albergo di fé salda e costante,
una, che, perché pianga, arda e sospiri,
non fa pietoso il suo crudel amante.
(Rime d'amore VI)

2 commenti:

Francesca ha detto...

Finalmente, la vendetta di Petrarca.

Buon fine settimana, Francesca! E a tutti gli appassionati del tuo splendido spazio che, noto con piacere, diventano sempre più numerosi.

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie cara, buon sabato settembrino anche a te! Un abbraccio!