Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 28 novembre 2012

Lo scialletto di Trilussa

Ettore Tito*La fa la modela
Cor venticello che scartoccia l'arberi
entra una foja in camera da letto.
E' l'inverno che ariva e, come ar solito,
quanno passa de qua, lascia un bijetto.
Jole, infatti, me dice - Stammatina
me vojo mette quarche cosa addosso;
nun hai sentito ch'aria frizzantina?-
E cava fòri lo scialletto rosso
che sta riposto tra la naftalina.
- M'hai conosciuto proprio co' 'sto scialle:
te ricordi? - me chiede: e, mentre parla,
se l'intorcina stretto su le spalle, -
S'è conservato sempre d'un colore:
nun c'è nemmeno l'ombra d'una tarla!
Bisognerebbe ritrovà un sistema
pe' conservà così pure l'amore...-
E Jole ride, fa l'indiferente:
ma se sente la voce che je trema.

2 commenti:

Rose ha detto...

Che personalino la ragazza con lo scialle....

E Jole ci commuove un poco. :)

Quanta pioggia. E previsioni piene di nuvole grigie con gocciolina per tutta la settimana. :(

Francesca Vicedomini ha detto...

Oggi però è uscito uno splendido sole, alla faccia mia che giravo con l'ombrello appeso al braccio!
Buon soba!