Adolf Gottlieb |
che flutti grigi contro i pali. Ed isole
più oltre e banchi ove un affanno incerto
si separa dal giorno che va via.
Che sparse piogge che navighi, che luci.
Quali? il pensiero se non finge ignora,
se non ricorda nega: là fui vivo,
qui avvisato del tempo in altra guisa.
Che memorie, che immagini abbiamo ereditate,
che età non mai vissute, che esistenze
fuori della letizia e del dolore
lottano alla marea presso gli approdi
o al largo che fiorisce e dice addio.
Rientri tu, ripari a questa proda
e nel cielo che salpa un pino stride
d'uccelli che rimpatriano, mio cuore.
(Primizie del deserto)
5 commenti:
Mario Luzi ha scritto cose incantevoli. questa è una primizia.
un saluto
Rafhael Arthur Liguoro
Un perdersi e un ritrovarsi.
Bello il sole rosso come quello della bandiera giapponese.
Lunedì finito. Buona notte.
là fui vivo,
qui avvisato del tempo in altra guisa,
esattamente incantevole
grazie francesca
E' un piacere Juliet....
Un saluto Rafhael, è sempre un piacere averti qui!
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