Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 14 luglio 2014

Morire di Paul Éluard

Vincent van Gogh Le Quatorze Juillet
in Paris, 1886
Chi non vuol morte ha l'ansia in gola
Chi si sa morto si consola

Cosa uscirà da te
Che danzatrice immobile
Bianca sì esattamente

Che mendica d'estate
Di ancor verdi virtù
Di sorrisi straziati

Che bella di guanti pudichi
Liscia fronte mani vergini
Che luce che sguardo che sogno

Cieco di ombre terrestri
Tu ad occhi aperti morrai.
***
Mourir

Qui ne veut mourir s'affole
Qui se voit mort se console

Que sortira-t-il de toi
Quelle danseuse immobile
Blanche très exactement

Quelle mendiante d'été
Aux vertus encore vertes
Aux sourires suppliciés

Quelle belle aux gants pudiques
Aux mains vierges aux front lisse
Quel jour quel regard quel songe

Aveugle aux ombres terrestres
Tu mourras les yeux ouverts.trad. Franco Fortini

GRANDE FRANCESE PER IL GIORNO PIU'
BELLO DI FRANCIA

2 commenti:

Rose ha detto...

Le 14 Juillet... mais oui, Paul Éluard ci sta bene!

Che cosa fantastica i fuochi d'artificio di Van Gogh, con quelle "ditate" di colore...

Buon martedì à tous!

Rose ha detto...

Rimaniamo con gli occhi aperti. Oggi più che mai è necessario.

Bonne semaine à vous.