Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 12 marzo 2015

L'imagine di Gabriele D'Annunzio

Thomas Benjamin Kennington, Pandora, 1908.
Tristezza atroce de la carne immonda
quando la fiamma del desìo nel gelo
del disgusto si spegne e nessun velo
d'amor l'inerte nudità circonda!
  E tu sorgi ne l'anima profonda,
pura Imagine. Come su lo stelo
èsile piega un fùnebre asfodelo,
su 'l collo inclini la tua testa bionda).
  Tristezza immensa de la carne bruta
quando nel petto il cor fievole batte
lontano e solo come in una tomba!
  (E tu guardi, tu sempre guardi, o muta
Imagine, tu pura come il latte,
con i tuoi teneri occhi di colomba).
***
D'Annunzio nacque il 12 marzo 1863

2 commenti:

Rose ha detto...

Fantastico, Francesca: hai scelto la ragazza Imagine come meglio non potevi! Chiara e "pura come il latte", la Pandorina!

:-*

Juliet ha detto...

Attorno alla tua casa natale, caro il nostro gabriele, si consuma un amor di carne che non ha se non il disgusto
Auguri Gabriele, da una tua vicina di sangue!