Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 15 aprile 2007

In un boschetto trovai pastorella di Guido Cavalcanti

Arthur Hughes*Ophelia
In un boschetto trovai pastorella: più che la stella bella al mio parere.
Con la sua verghetta pasturava agnelli; e, scalza, di rugiada era bagnata.
Cantava come fosse innamorata, era adornata di tutto piacere.
D'amor la salutai immantinente, e domandai s'avesse compagnia;
ed ella mi rispose dolcemente che sola sola per lo bosco gìae
disse: "Sappi, quando l'augel pia, allor disìa il mio cor drudo avere".
Poi mi disse di sua condizione, e per lo bosco augelli audìo cantare;
fra me stesso dicea: "Or è stagione di questa pastorella giò pigliare".
Mercé le chiesi sol che di baciare e d'abbracciare le fosse in volere.
Per man mi prese d'amorosa voglia e disse che donato m'avea il core;
menommi sotto una freschetta foglia, là dove io vidi fior d'ogni colore,
e tanto vi sentìo gioia e dolzore che 'l dio d'amore parvemi vedere.

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